Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo bando ISI Inail; si tratta di finanziamenti a fondo perduto a favore delle imprese che si impegnano a rendere migliore la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, proponendo progetti ad hoc che debbano indicare strategie e soluzioni per meglio salvaguardare salute e sicurezza dei dipendenti impegnati nelle loro mansioni.

Ai finanziamenti – entro un importo massimo pari a 130.000 Euro – possono fare domande imprese, anche individuali, situate in tutta Italia e iscritte alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetti:

  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti
  • Progetti per imprese operanti in agricoltura

Apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande: dal 2 maggio al 16 giugno 2023 (entro le ore 18.00)

Dal 23 giugno 2023 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità di 120 punti, e salvato la domanda, potranno effettuare il download del codice identificativo per l'effettuazione del click day.

Entro il 16 giugno 2023 il calendario sarà aggiornato con la pubblicazione delle successive date.

Il bando prevede un incremento della dotazione complessiva da 274 a 333 milioni di euro.

Il contributo sarà pari al 65% per i progetti presentati da imprese non agricole, con importo minimo 5.000 euro e massimo 130.000 euro. Il contributo scende al 40/50% per le imprese del settore agricolo.

L’Asse 4 (settori specifici) è rivolto al settore della ristorazione e del commercio al dettaglio (di seguito riportati i codici ATECO). I progetti del Settore Ristorazione dovranno avere un importo minimo di 2.000 euro e massimo di 50.000 euro e vertere sui seguenti ambiti:

  1. Riduzione del rischio infortunistico (esempio sostituzione di macchine e apparecchi elettrici)
  2. Riduzione del rischio incendio (esempio sostituzione di impianti elettrici o parti di essi installati antecedentemente alla data di entrata in vigore della Legge 46/90 (13 marzo 1990) e di sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio automatici installati antecedentemente alla data del 1° gennaio 2010)
  3. Riduzione del rischio biologico (esempio realizzazione o trattamento di superfici che limitino il rischio di contaminazione o che siano di facile disinfezione; acquisto di cappe di aspirazione)
  4. Riduzione del rischio chimico (esempio acquisto e installazione di impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri; cappe di aspirazione)
  • 56.10.11 Ristorazione con somministrazione
  • 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
  • 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
  • 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie
  • 56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
  • 56.10.42 Ristorazione ambulante
  • 56.10.50 Ristorazione su treni e navi
  • 56.21.00 Catering per eventi, banqueting
  • 56.29.10 Mense
  • 56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale
  • 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina
  • 47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
  • 47.29.90 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca

Per qualsiasi informazione e per accedere al contributo, i nostri uffici sono a vostra disposizione:

Francesca Cagnoni