Il D.L. n. 21/2022 in vigore dal 22 marzo 2022, nell’ambito delle misure a sostegno di autotrasporto, agricoltura, pesca e turismo contenute al Capo III, riconosce un credito d’imposta IMU per il comparto turistico alle imprese turistico-ricettive, comprese quelle che esercitano attività agrituristica, nonché alle imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta.
Beneficiari
Si riconosce un contributo, sotto forma di credito d’imposta, per i seguenti soggetti:
Requisiti
Il contributo in questione, è riconosciuto in misura corrispondente al 50 % dell’importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’imposta municipale propria (IMU), qualora sussistano le seguenti condizioni:
Utilizzo del credito
Il credito d’imposta in commento è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del D. Lgs. n. 241/1997, mediante il modello F24. Esso, inoltre, non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione netta ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 (Interessi passivi) e 109, comma 5 (spese e gli altri componenti negativi diversi dagli interessi passivi, tranne gli oneri fiscali), del TUIR.
Presentazione dell’autodichiarazione e autorizzazione UE
È previsto che, gli operatori economici interessati dall’agevolazione in esame, presentino un’apposita autodichiarazione all’Agenzia delle Entrate, la quale dovrà attestare il possesso dei requisiti ed il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalle Sezioni 3.1 «Aiuti di importo limitato» e 3.12 «Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti» della predetta Comunicazione.
Sarà un Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate a definire le modalità, i termini di presentazione e il contenuto delle suddette autodichiarazioni.
Per maggiori informazioni, l’Area Fiscale è a disposizione:
Tel. 050 25196