L’INAIL, attraverso il portale CIVA, ha dato inizio al processo di informatizzazione della propria banca dati, mettendo a disposizione del datore di lavoro, o di un suo delegato, alcune procedure da seguire per effettuare la denuncia dell’impianto di terra ai sensi del DPR 462/01, per comunicare il nome dell’Ente incaricato di effettuare le verifiche periodiche sugli impianti o per richiedere il numero di matricola degli impianti già denunciati.

Come mettersi in regola:

  1. Cosa è cambiato:

In sintesi è stato posto un obbligo ulteriore a carico del datore di lavoro, ovvero comunicare all’INAIL l’Organismo incaricato di effettuare la verifica dell’impianto di terra, con il fine dichiarato – nella relazione illustrativa del Ministero al Parlamento – di combattere l’elusione di questo obbligo e rendere certi i costi per il datore di lavoro applicando per tutti il tariffario unico, ovvero quello ISPESL.

  1. Cosa è necessario fare:

È necessario come prima cosa registrarsi e profilarsi nel sito CIVA del portale INAIL, quindi collegare l’impianto all’anagrafica attuale e denunciare l’impianto se ancora non è stato fatto, una volta completate queste operazioni, comunicare, sempre tramite CIVA, il nominativo dell’Organismo incaricato e la data di effettuazione dell’ultima verifica.

  1. Chi deve farlo:

ll datore di lavoro o legale rappresentante dell’azienda che ha le credenziali per poter accedere al portale INAIL oppure una persona appositamente delegata.

Convenzioni attive:

Tramite il nostro Partner Checks Spa è possibile ricevere assistenza per la totalità delle operazioni richieste dalla legge in materia con disponibilità dei servizi necessari per la regolarizzazione della vostra posizione ed in particolare:

  • Verifiche di terra e scariche atmosferiche tramite primario Organismo abilitato
  • Profilazione azienda in CIVA e Comunicazione INAIL con tariffario in convenzione

Per maggiori informazioni e per ricevere una consulenza gratuita, l’Area Sicurezza di Confcommercio è a disposizione:

Roberto Raeta